Ottava positiva, grazie alle banche

A favorire il sentiment degli operatori anche le prospettive di utili più forti da parte dell’investitore istituzionale State Street, che hanno dato slancio ai titoli del comparto finanziario e rafforzato le attese che la stagione delle trimestrali che prenderà il via il 12 luglio con Alcoa sarà positiva.

La notizia di State Street è considerata significativa anche alla luce del fatto che l’istituto trae parte del proprio fatturato dai servizi resi ad altre banche. Concorrenti dell’istituto come Northern Trust e Bank of New York Mellon hanno chiuso in forte rialzo. Indicazioni incoraggianti si sono inoltre avute dalle vendite delle catene di distribuzione retail americane.

Sul fronte corporate, occhi puntati sul comparto dei semiconduttori dopo che, secondo una nota della Semiconductor Industry Association, le vendite mondiali di semiconduttori sono salite in maggio a USD24,7 mld, +4,5% su aprile, spinte dalla forte domanda di personal computers, cellulari, IT per le aziende, applicazioni industriali e auto. Dopo un periodo negativo, l’industria dei chip ha accelerato dal 2Q09 e la fase del ciclo fa prevedere che gli incrementi anno su anno decelerino durante tutto il 2Q10, dice la SIA, che per quest’anno si attende un aumento del 20% nelle vendite di Pc e del 10-12% in quelle di cellulari. Tra i leader dei semiconduttori vanno citati Intel, Texas Instruments, Advanced Micro Devices, National Semiconductor, Nvidia e Qualcomm e l’europea Stm.

Fari puntati sulle auto dopo che la francese Renault ha rivisto al rialzo le previsioni per i mercati globale ed europeo dell’auto per quest’anno. La casa automobilistica francese ha, inoltre, comunicatoche il lancio di nuovi prodotti ha migliorato le proprie vendite e la quota di mercato nella prima parte dell’anno. Renault prevede ora una flessione del mercato europeo tra il 7% e il 9% nel 2010, rispetto a una precedente stima di un calo del 10%. A livello globale, la casa francese vede un aumento delle vendite del comparto dell’8% grazie alla crescita dei mercati emergenti. Attenzione concentrata anche sulle banche dopo che Credit Suisse ha aumentato il peso degli istituti europei portandoli a Benchmark dal precedente Underweight.

Secondo la banca svizzera il contesto macroeconomico è adesso meno sfavorevole per il settore, le valutazioni sono più attraenti e il comparto può sfruttare la ripresa meglio dei ciclici. Tra gli altri fattori positivi Credit Suisse cita il raffreddamento sul fronte regolamentare dell’ipotesi di tassazione e l’effetto catalizzatore degli stress test. In questo contesto il broker ha rimosso la precedente preferenza per le banche Usa su quelle europee. 

Per l’Italia, l’Ad di Enel Fulvio Conti ha affermato che l’andamento dei conti fa prevedere un Ebitda 2010 superiore ai EUR16,0 mld stimati ed ha confermato ottobre come la possibile data per l’Ipo di Enel Green Power. Tra le banche, Montepaschi ritiene “completamente infondate” le notizie su ipotetici gap patrimoniali, dopo che anche nei giorni scorsi ci sono stati rumour stampa sugli esiti degli stress test alle banche. Mps “resta in serena attesa dei risultati dell’unico stress test probante, ancora in corso con l’Autorità di Vigilanza”.

Da monitorare infine le aziende legate al fotovoltaico dopo che ieri la conferenza Stato-Regioni ha approvato il nuovo conto energia, cioè gli incentivi sul fotovoltaico, a partire dal 2011. Infine, occhi puntati sulle assicurazioni dopo che il relatore alla manovra fiscale del governo, Antonio Azzollini, ha presentato un emendamento che introduce una tassa sulle compagnie assicurative per finanziare la soppressione della stretta fiscale alle imprese contestata da Confindustria.

(dati aggiornati alle 14.00 di venerdì 9 luglio)

Dati e testi tratti dalle newsletter di Unicredit

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