Ue, Francia e Germania insieme sulla disciplina di bilancio

La proposta di sanzioni sia finanziarie che politiche per i paesi che non rispettano la disciplina di bilancio, avanzata ieri da Francia e Germania, ricalca essenzialmente quella già avanzata dalla Commissione a fine giugno. È il commento rilasciato in proposito da un portavoce dell’esecutivo Ue, all’indomani della lettera congiunta inviata al presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, a capo della task force sulla governance economica.

“L’invito rivolto ieri da Francia e Germania ricalca essenzialmente le proposte fatte dalla Commissione” lo scorso 30 giugno, ha affermato il portavoce. L’iniziativa di Parigi e Berlino, presa ieri dal ministro francese delle Finanze Christine Lagarde e dal suo omologo tedesco Wolfgang Schaeuble in occasione della partecipazione di quest’ultimo al Consiglio dei ministri transalpino, “sottolinea l’importanza dell’approccio su tre pilastri» concepito dalla Commissione per il rilancio della governance economica europea, che sono, ha ricordato il portavoce, la riforma del Patto di stabilità e crescita, il rafforzamento della sorveglianza e la creazione di basi credibili per la competitività dei paesi Ue.

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