Borse, Piazza Affari regina d’Europa nonostante dati Usa

Seconda giornata di rialzi per le piazze europee. I listini beneficiano ancora dei risultati degli stress test diffusi venerdì sera e delle trimestrali positive di Deutsche Bank e Ubs, entrambe all’insegna della crescita. Il Fste Mib traina i rialzi del Vecchio Continente chiudendo a +1,62%, il Ftse Italia All dell’1,49%. In Europa l’Eurostoxx 50 ha chiuso con rialzo dello 0,45%. Bene Parigi (+0,83%), Francoforte (+0,21%) e Londra (+0,27%). Incerti i listini a Wall Street, a fronte di dati macro a luci e ombre: dopo un’apertura positiva sostenuta dall’andamento dei prezzi del mercato immobiliare Usa, a metà giornata l’inversione di tendenza, a causa del calo della fiducia dei consumatori. Così, in serata, il Dow Jones si dirige verso la parità, mentre Il Nasdaq cede lo 0,17%.

L’indice S&P/Case-Shiller ha segnato un incremento dei prezzi immobiliari in Usa nel mese di maggio. L’indice di fiducia dei consumatori negli Usa, diffuso dal Conference board, si è invece attestato a 50,4 punti a luglio, in calo dai 54,3 punti di giugno. L’indice sulle aspettative future ha però mostrato un decremento a 66,6 punti dai 72,7 del mese precedente. 

In Europa hanno brillato i bancari, galvanizzati dalle trimestrali di Deutsche Bank (1,52 miliardi di euro l’utile pre-tasse rispetto a 1,3 miliardi nel secondo trimestre 2009) e Ubs (tornata all’utile, per 2 miliardi di franchi, rispetto al rosso da 1,4 miliardi dello scorso anno). A Francoforte il titolo dell’istituto tedesco è salito del 4,49%, a Ginevra Ubs saliva dell’11,21%.

Brillanti le performances per le banche francesi, spinte dalle modifiche di Basilea III, approvate ieri dai regolatori centrali. Bnp ha archiviato la giornata con un rialzo del 5,49%, il Crédit Agricole del 10,14%, Société Générale del 10,59%. Gli analisti sostengono che le nuove regole, in particolare quella legata alla deduzione del capitale per le partecipazioni finanziarie, potrebbe avvantaggiare gli istituti d’Oltralpe.

Anche a Milano a trainare il listino sono stati i titoli dei comparti finanziari. Unicredit ha chiuso la giornata con un rialzo del 5,62%, seguita da Azimut (+5,04%), Banca Popolare di Milano (+4,8%), Fondiaria Sai (+4,39%) e Intesa Sanpaolo (+4%).

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