Blueindex, recupero in finale per i titoli finanziari

Riprende fiato il settore finanziario europeo. Dopo i minimi toccati a metà giornata, sul finire di seduta l’indice Dj Stoxx Banks ha ridotto le perdite per posizionarsi sulla parità (-0,01%). Positivo il comparto assicurativo, con il Dj Stoxx Insurance a +0,64%.

Numerose le notizie sul fronte delle assicurazioni, con Axa, Munich Re e Legal & General che hanno diffuso i conti semestrali. Per quanto riguarda il colosso francese, i primi sei mesi si chiudono con risultati migliori delle attese, grazie a margini più alti sulle polizze vita e a mercati finanziari più forti che hanno attenuato l’impatto di una serie di catastrofi naturali.

L’utile da attività ordinarie è sceso del 2% a 2,08 miliardi di euro, superando la previsione Reuters di 1,88 miliardi di euro. L’utile netto è sceso del 29% a 944 milioni, ma va tenuto contro della perdita di 1,48 miliardi derivanti dalla vendita degli asset vita in Gran Bretagna. I ricavi sono cresciuti del 3,1% a 49,925 miliardi, con le assicurazioni su case e sinistri che hanno registrato un aumento del 3,2% mentre le polizze vita salgono del 2,7%.

Nonostante i risultati migliori delle stime, durante la mattinata il titolo di Axa è rimasto in territorio negativo per poi riprendere a correre nel primo pomeriggio e posizionarsi a +0,61% sulla borsa di Parigi.

Passando al fronte bancario, prosegue al rialzo Crédit Agricole (+0,93%), promossa dagli analisti di Société Générale, che hanno alzato il target price a 11 euro dal precedente 10,9 euro con giudizio hold. La banca ha inoltre ridotto la sua partecipazione in Intesa Sanpaolo, scendendo al 4,996% dal precedente 5,494%. L’operazione rientra negli accordi siglati con l’Antitrust qualche mese fa, con i quali la banque verte si è impegnata a vendere la propria quota in Ca’ de Sass entro il 2011.

A Milano, invece, Unicredit (-2,29%) archivia la sua seconda giornata in rosso, dopo i conti diffusi ieri che hanno evidenziato un utile in calo del 28%. Banca Akros ha abbassato il rating a accumulate dal precedente buy. Di contro, WestLb ha alzato il prezzo obiettivo a 2 euro dal precedente 1,8 euro, con giudizio reduce. E’ di oggi l’aggiornamento Consob con cui si evince che la Libian Investment Authority, il braccio finanziario del colonello Gheddafi, detiene una partecipazione del 2,075% in Piazza Cordusio. Si tratta del terzo investitore arabo per la banca. All’interno del board figura Farhat Bengdara, governatore della Banca centrale libica (già al 4,9% di Unicredit) nonché vicepresidente di Unicredit.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!