Giornata incerta per le principali piazze europee. L’indice EuroStoxx50 archivia le negoziazioni in calo dello 0,18%, con le borse europee e Wall Street penalizzate dall’aumento oltre le attese dei sussidi Usa di disoccupazione ed in attesa dell’occupazione non agricola (no-farm payrolls) in uscita domani. Male Londra (-0,41%) e Madrid (-0,15%). Milano chiude la seduta in calo dello 0,76%, registrando la peggiore performance tra le principali borse europee. Lievi i rialzi per Parigi (+0,18%) e Francoforte (+0,06%). In rosso i listini d’Oltreoceano: -0,57% il Dow Jones, -0,54% il Nasdaq, -0,47% l’S&P500.
Negli Stati Uniti le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione sono salite a 479 mila unita dalle 457 mila della precedente rilevazione, sopra i 455.000 attesi. Nel Vecchio Continente, sia la Bce che la Boe hanno lasciato invariati i tassi di interesse rispettivamente all’1% e allo 0,5%, in linea con le attese degli analisti. In Germania gli ordinativi del settore manifatturiero hanno mostrato in giugno un incremento superiore alle stime del mercato con un +3,2% su mese rispetto ad un consensus per un rialzo limitato all’1,5%, soprattutto grazie al forte rialzo delle commesse dall’estero (+5,7%).
A Milano, il listino è appesantito da Tenaris (-5,05%) e Telecom Italia (-4,29%). Negative anche Azimut (-0,83%), Ansaldo (-2,13%) e Unipol (-1,13%). In denaro invece Atlantia (+0,98%), Fiat (+2,08%), Buzzi Unicem (+1,12%), Geox (+2,14%) e Pirelli (+2,84).
Testi e dati tratti dalla newsletter di Unicredit