Le prospettive americane, come visto nei giorni scorsi con le opinioni discordanti di Goldman Sachs e Morgan Stanley, sembrano alquanto incerte, ma in Europa le cose, per fortuna, sembrano essere più definite, per lo meno a livello previsionale Nel lungo termine il board della Bce si aspetta “un ritmo di crescita moderato e ancora discontinuo nell’area euro, a fronte di incertezza”.
Dopo “l’eccezionale deterioramento” degli ultimi due anni, è “urgente” risanare i conti pubblici da parte dei paesi dell’area euro. L’allarme arriva dalla Banca centrale europea, che nel suo bollettino mensile, ripreso da Ansa, chiede a “tutti i paesi” di “precisare misure di aggiustamento credibili incentrate sul lato della spesa, restando comunque pronti ad attuare eventuali misure aggiuntive nei prossimi anni”.