Nonostante sia da molti considerata come una delle poche isole sicure in tempi di crisi, l’Italia sembra non brillare sul fronte della spinta economica. Il Fondo Monetario Internazionale, come riportato da Ansa, si aspetta infatti che la ripresa sia ancora più lenta che in Francia e Germania.
“Un persistente problema di competitività limita lo spazio per la crescita dell’export e il programmato consolidamento fiscale indebolisce la domanda privata”, si legge nella bozza del World Economic Outlook . L’Italia quest’anno crescerà dello 0,9%; nel 2011 il Pil avanzerà dell’1%. L’Fmi ha rivisto al ribasso dello 0,1% le proprie stime per il 2011.
Intanto il fronte produttivo sembra comunque avere le idee chiare sul fronte ricette per la ripresa.
A dire la sua è Emma Marcegaglia in occasione dell’inaugurazione a Milano del Salone italiano del tessile “Noi abbiamo sostenuto la manovra di Tremonti ma è venuto il momento di non applicare più tagli lineari uguali per tutti ma intervenire laddove ci sono gli sprechi e investire dove serve come appunto nella ricerca per la quale chiediamo al governo almeno 1 miliardo di euro per i prossimi cinque anni”.