Borse in gran spolvero sulla scia di Wall Street

Giro di volta per le borse europee, che dopo una mattinata incerta hanno accelerato durante la seconda metà di seduta spinte dai dati macro positivi provenienti dagli Usa. Le richieste di sussidi di disoccupazione al 4 settembre, secondo i dati preliminari del dipartimento del Lavoro Usa, sono scese di 27.000 (a 451.000) rispetto alla settimana precedente. Buone notizie anche dal fronte dei conti pubblici: secondo il Bureau of Economic Analysis, a luglio il deficit della bilancia commerciale americana è sceso a 42,8 miliardi di dollari, contro i 49,8 rivisti di giugno e i 47 miliardi stimati dagli esperti.

Immediata la reazione dei listini, con Wall Street in grande spolvero e l’Europa a seguire. Il Dj Euro Stoxx 50 ha chiuso con un rialzo dell’1,07%. Buone le performances su diverse piazze: +1,22% il Cac 40, +0,93% il Dax 30, +1,19% il Ftse 100. Il Ftse Mib chiude a + 1,35%.

Sul listino milanese, sono rimbalzate Campari (+1,98%) e Buzzi (+2,94%). Fiat, sostenuta da una promozione di Jp Morgan e dall’attesa per lo spin-off dell’auto, ha segnato un progresso del 1,94% tornando a toccare quota 10 euro. Bene Yorkville (+22,39%), sospesa in mattinata per eccesso di rialzo. La società ha annunciato un’Ops di su Investietico, il fondo immobiliare chiuso gestito da Aedes Bpm Real Estate Sgr, nonché l’acquisizione di Yorkville Advisors, la società di asset management controllata da Ya Global Investments (primo azionista della stessa Yorkville). Ma a trainare il Ftse Mib è stato il settore bancario: +3,86% la Banca Popolare di Milano, +3,16% Intesa Sanpaolo, +2,81% il Banco Popolare, +2,52% Unicredit.
 

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