Mercati poco attivi, regna ancora il segno meno

Giornata ancora dalle tinte grigie per le principali piazze europee. A frenare gli acquisti, come riporta Teleborsa, le incertezze relative allo stato dell’economia mondiale, con i dati macro statunitensi ancora contrastanti. Il Philly Fed è migliorato a settembre ma meno delle attese, le richieste di sussidio alla disoccupazione sono scese più delle attese mentre i prezzi alla produzione hanno registrato un incremento di poco superiore al consensus. Si amplia il deficit delle partite correnti nel 2° trimestre, risultando pari al 3,4% del Pil, percentuale più alta dal 4° trimestre 2008.

In Europa, le vendite al dettaglio del Regno Unito sono scese più del previsto mentre la bilancia commerciale della UE ha registrato una forte riduzione del surplus.Sul valutario, si rafforza l’euro toccando anche gli 1,31 usd mentre il cambio usd/yen vale 85,66. L’oro è schizzato su nuovi record storici oltre i 1277 dollari l’oncia. In frenata il petrolio, con il Wti a 74,71 dollari al barile.

In chiusura il Ftse Mib va sotto dello 0,9%, Bruxelles mostra un calo dello 0,66% a 2586,4 punti, Zurigo una limatura dello 0,09% a 6428,52 punti, Parigi un ribasso dello 0,48% a 3737,46 punti ed Amsterdam un decremento dello 0,32% a 334,79 punti. Segno meno anche per Francoforte -0,16% a 6252,03 punti, Londra -0,22% a 5543,28 punti e Madrid -0,26% a quota 10724.

Tutte frecce rosse a livello settoriale, con gli alimentari e i farmaceutici in testa alla lista.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!