Consob, sul rating speriamo nell’Esma

Che sia la volta buona per chiudere le polemiche relative al mondo del rating? Il presidente vicario della Consob Vittorio Conti auspica che il potere sanzionatorio (enforcement) sulle agenzie di rating in discussione a livello europeo sia attribuito all’Esma (l’autorità per gli strumenti e mercati finanziari) e non alla Commissione Europea come invece prevede la proposta di regolamento oggetto di dibattito. In un’audizione alla Commissione Finanze della Camera, ripresa da Ansa, Conti spiega infatti che tale scelta “non appare condivisibile ed è contraddittoria rispetto alla disciplina comunitaria” che tende a rafforzare l’autonomia e l’indipendenza dei regolatori nazionali mentre la Commissione può essere assimilata a un organo esecutivo.

Per Conti attribuire le sanzioni dirette all’Esma (lo schema prevede infatti per ora solo il potere di proporre la sanzione alla Comissione che ha la competenza nella decisione) «sembrerebbe possibile», anche definendo un ambito discrezionale per definire l’importo delle sanzioni. Conti infatti non approva l’impostazione della Commissione di definire un ‘catalogò tassativo di violazioni perchè “espone al rischio di creare vuoti normativi che non rendano possibile sanzionare pur in presenza di comportamenti non corrotti o illeciti”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!