Wall Street ieri sera ha tentato senza successo di riportarsi sopra la parità: il Dow Jones ha chiuso a -0.21%, lo SP500 -0.26%, il Nasdaq -0.13%. Indicazioni negative anche da parte delle borse asiatiche: Nikkei -1.99% (la forza dello yen torna ad indebolire il mercato azionario giapponese), Hang Seng -0.35%, Sensex -0.28%, ASX -1.34%.
In controtendenza Shanghai +1.72%. Il downgrade della Spagna deciso da Moody’s (che ha abbassato il proprio giudizio sul debito spagnolo da Aaa ad Aa1) è un ulteriore fattore che pesa sull’apertura dei mercati azionari del Vecchio Continente: Parigi -0.54%, Francoforte -0.50%, Londra -0.41%. A Milano, dopo circa mezz’ora di scambi, il FTSE MIB vale 20,279.71 punti, -0.45%, e il FTSE All Share quota 20,896.32, -0.41%.
Le vendite continuano a colpire Banco Popolare che perde l’1.63%, male anche Intesa Sanpaolo -1.27%, Prysmian -1.19%, Azimut -1.18%, e Telecom Italia -1.16%. Tra i titoli a maggiore capitalizzazione solo Lottomatica è in positivo, +1.09%. Tra le notizie macro che verranno pubblicate nel corso della seduta segnaliamo l’inflazione nell’Eurozona e le richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti.