Aperture e chiusure vicine alla parità

Ieri le borse americane hanno chiuso con segni discordanti, lo SP500 rimane stabile -0,07%, il Dow Jones fa registrare un rialzo del 0,21% mentre il Nasdaq un calo del 0,80%. Tale andamento segnala l’indecisione di Wall Street che non mostra aspettative chiare per il futuro. Le sedute degli indici asiatici confermano la stabilità di giornata con il Nikkei al -0,07% e l’Hang Seng a +0,29%. Per quanto riguarda le borse europee si registrano le seguenti aperture: Londra con il FTSE100 a 0,02% Francoforte col DAX a -0,05% e a Parigi il CAC40 è al -0,13%.

Passando all’Italia Piazza Affari ha aperto con segno positivo +0,08% esattamente uguale all’indice globale FTSE Italia All Share. La giornata inizia in modo tranquillo senza rilevare importanti segnali di nessun tipo sul segmento equity. Lo stesso non si può dire per le commodities, dove l’oro fa registrare un nuovo record a quota 1356,50 dollari l’oncia rompendo l’importante resistenza che si trovava a quota 1350.

Anche il petrolio continua a salire confermando la tendenza delle ultime sedute ed arriva a quota 83,87 dollari (+0,77%). Tale salita del prezzo dell’oro nero è in parte giustificabile con l’andamento delle valute, dove l’euro/dollaro sfiora ormai quota 1,40, era da 8 mesi che non succedeva. Anche il cross dollaro/yen è a quota 82,62 che è il minimo da 15 anni a questa parte.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: