Anche questa settimana si è aperta nel segno dell’incertezza per le borse, in Giappone il Nikkei chiude con una sostanziale stabilità -0,02% ma l’Hang Seng, a Pechino, perde oltre un punto percentuale. Le piazze continentali aprono in maniera contrastante, Il DAX guadagna lo 0,57%, il FTSE100, a Londra, perde 0,42 punti percentuali, mentre Il CAC 40 fa registrare un -0,44%. Dal punto di vista macroeconomico si fa notare la discesa dell’euro nei confronti del dollaro, il cambio scende a 1,3874, mentre lo yen non si deprezza nei confronti del dollaro.
A Piazza Affari notiamo un FTSEMIB abbastanza stabile in apertura, con un -0,05%. E’ di oggi l’annuncio di Unicredit sul piano riorganizzativo 2010-2013, si vuole incentivare l’uscita volontaria per 3000 dipendenti e sono in programma nuove assunzioni; sono stati comunque confermati utili in diminuzione per questo esercizio. Per quanto riguarda le materie prime, abbiamo una frenata dell’oro (-0,96%), che comunque resta sopra i 1350 dollari l’oncia, ed anche il petrolio scende, quotando 80,63 dollari al barile.