Cina, stretta valutaria prima del G20

A pochi giorni dal summit coreano del G20, il governo cinese ha messo in atto un giro di vite sugli afflussi di capitali verso la Cina, una scelta mirata a porre un limite alla crescita delle riserve valutarie, a frenare l’apprezzamento dello yuan e che serve alla Cina per mantenere la sicurezza del proprio sistema finanziario.

Secondo il Safe, l’organismo di controllo valutario, le nuove regole mirano a “tagliare ulteriormente gli afflussi di capitali e l’accesso di fondi non in regola. In definitiva – spiega l’ente statale – le regole servono a «mantenere la sicurezza economica e finanziaria della Cina”.

Secondo Zhao Quingming, analista senior di China Construction Bank, le misure varate dal Safe servono a “tappare tutte quelle falle che consentono l’accesso ai capitali”. Intatti, spiega l’analista,  “alcuni fondi internazionali fuggiranno dal dollaro a causa della politica espansiva della Fed”

Anche la Germania, l’economia che in questo momento corre di più in Europa, fa sentire il suo peso in questo scenario burrascoso sul fronte dei cambi. In un’intervista al Financial Times, la cancelliera tedesca Angela Merkel, sottolinea che la Cina deve essere persuasa a fissare un tasso di cambio più flessibile per lo yuan perché “la maggiore minaccia sull’economia è il protezionismo e non sono ancora state prese le misure necessarie per favorire gli scambi”. I tassi, aggiunge Merkel, devono riflettere i fondamentali dell’economia.

Ma la cancelleria non accoglie neppure la proposta degli Stati Uniti di stabilire precisi target numerici per il livello dei surplus e dei deficit delle bilance dei pagamenti. Una proposta, quella degli Stati Uniti che, se letta al contrario, può significare anche un attacco all’economia tedesca, in ripresa proprio grazie al buon andamento delle esportazioni.

Al G20 il compito di dare un nuovo assetto al sistema mondiale dei cambi. Difficilmente, però, qualcosa accadrà se i paesi coinvolti non saranno disposti a rinunciare a qualche pianta nel loro orticello..

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