Per quanto riguarda le piazze asiatiche ci sono timori per una possibile nuova stretta monetaria da parte della banca centrale cinese, tali timori hanno messo pressione sulle contrattazioni che, dopo l’euforia di ieri, contengono il rialzo del Nikkei in Giappone che si ferma a +0,09%. L’Hang Seng ha segno negativo -0,13%, mentre lo Shanghai Composite Index ha tendenza opposta e avanza di 0,81 punti percentuali.
Le piazze europee aprono in modo contrastante, il DAX guadagna lo 0,21%, il FTSE100, a Londra, arretra di 0,10 punti percentuali, mentre il CAC 40 è praticamente stabile, fa registrare un +0,03%. A Piazza Affari la tendenza è negativa e più marcata rispetto a quella delle altre principali piazze continentali; il FTSEMIB segna -0,40%. Tra i principali rialzi si notano: Geox +1,72%, Lottomatica +0,78%, Finmeccanica +0,50%, Ansaldo +0,43, Buzzi Unicem +0,39%; mentre per i ribassi c’è ancora debolezza sui bancari che rimangono agli ultimi posti Mediobanca -1,73%, Tenaris -1,10%, Mediolanum -1,09%, Banca Popolare di Milano -1,09% ed Unicredit -0,81%.