L’indice FtseMib chiude la seduta in rialzo del 2,41%, in linea con il buon andamento delle principali borse europee e di Wall Street che finalmente respirano dopo le perdite dei giorni scorsi legate ai timori sui debiti sovrani di Eurozona. I maggiori rialzi vengono riportati da Banco Popolare, Bulgari, Exor, Mediobanca, Banca Mps, Telecom Italia, Fiat, FonSai, Intesa SP, Mediaset, Pirelli e Ubi Banca. Deboli invece Terna, Snam RG, Finmeccanica e Atlantia.
A livello europeo l’ EuroStoxx50 termina le contrattazioni in rialzo del 2,68%, con le borse europee che hanno accelerato al rialzo dopo la buona partenza di Wall Street sostenuta dai positivi dati macro su occupati del settore privato e Ism manifatt. Forti rialzi per Santander, Bmw, Nokia, Repsol, Siemens, Axa, Basf, Agricole, Deutsche Bank, Ing, Philips, SocGen, Telefonica e Vivendi. Negativa solo Carrefour. In chiusura dei mercati europei il cambio Eur/Usd quota 1,3060 mentre il petrolio Wti sambia a USD85,5 al barile. Secondo i dati Eia, le scorte settimanali Usa di greggio sono salite di 1,07 mln (era atteso un decumulo di 0,9 mln di barili).