Borse, calma piatta per il weekend

A galvanizzare la piazza americana, come riporta Teleborsa, non ci sono riusciti neanche alcuni dati macro migliori delle attese, come la bilancia commerciale di ottobre e la lettura preliminare della fiducia del Michigan di dicembre.

In Europa non si placano le polemiche tra favorevoli e contrari agli E-Bond, con Germania e Francia che hanno ribadito il loro no anche all’aumento delle risorse del fondo europeo. Pieno il sostegno per l’euro. A tal proposito il premier francese ha affermato: “siamo profondamente legati all’euro e faremo tutto quanto è necessario per salvaguardarlo. L’Euro è l’Europa e l’Europa è il nostro futuro”. Dello stesso avviso la Merkel: “la Germania e gli altri paesi faranno tutto quanto è necessario per difendere l’euro” poiché esso “ha un significato che va oltre la mera valuta”. “Se fallisce l’euro, fallisce l’Europa. Questo è molto grave” ha detto il cancelliere tedesco.

Parole confortanti per l’Italia sono giunte da Olli Rehn. In visita a Roma, il Commissario UE agli affari economici e monetari ha affermato che l’Italia ha risposto bene alla recessione ed è stata prudente rispetto ai rischi finanziari, anche se sono necessarie nuove regole per evitare ricadute.

Dal fronte macroeconomico da rilevare la positiva lettura del PIL italiano, salito nel terzo trimestre più delle attese. Non altrettanto esaltante quella della produzione industriale.

Sul valutario l’euro recupera quota 1,32 usd mentre tra le commodities il petrolio viaggia a 87,5 dollari al barile.

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