Google, offerte record per non perdere dipendenti

Google è alle prese con una fuga di cervelli e per cercare di impedire che i suoi migliori ingegneri se ne vadano sta sborsando milioni di dollari. L’azienda ha appena pagato 3,5 milioni in azioni vincolate un dipendente perché rifiutasse un’offerta di lavoro da Facebook. È l’ultimo e il più impressionante dei tentativi del colosso informatico di evitare la perdita dei suoi dipendenti, che ultimamente sembrano particolarmente inclini alla fuga verso il social network. In un precedente caso, un ingegnere che guadagnava circa 150.000 dollari all’anno, aveva rifiutato un aumento del 15 per cento e 500.000 dollari in azioni per trasferirsi a Facebook. Nell’ultimo periodo Google ha perso molti dei suoi elementi migliori: l’amministratore delegato di You-Tube Chad Hurle, il co-fondatore di AdMob Omar Hamoui e il creatore di Google Maps Lars Rasmussen. Anche quest’ultimo ha preferito spostarsi a Facebook. E proprio per arginare le perdite, a partire da gennaio, Google aumenterà lo stipendio del 10% a tutti i suoi 23.000 dipendenti. La decisione è stata presa per scoraggiare l’abbandono del posto di lavoro a vantaggio di altre aziende della Silicon Valley, tra cui Facebook, con cui Google è in forte competizione per assicurarsi lo staff più talentuoso. Il 10% degli attuali dipendenti di Facebook si è fatto le ossa da Google. L’amministratore delegato di Mountain View, Eric Schmidt, ha annunciato l’aumento di stipendio in una mail inviata ai dipendenti in tutto il mondo personale in cui dice che l’azienda vuole risollevare il loro morale. «Vogliamo essere sicuri che vi sentiate ricompensati per il vostro duro lavoro» ha scritto Schmidt. Da una ricerca interna è infatti emerso che per i dipendenti dell’azienda il salario base conta di più dei titoli e dei bonus. L’incremento è reso possibile dai forti risultati di Google nel terzo trimestre, ma potrebbe verificarsi un aumento dei costi che potrebbe andare a intaccare i margini di profitto.

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