Titolo da monitorare: UniCredit

L’impostazione grafica del titolo UniCredit, in ottica di medio termine, continua a restare negativa; d’altra parte il settore bancario è stato quello che ha maggiormente sofferto la crisi dei debiti sovrani manifestatasi nel 2011. Inoltre, recentemente il titolo è stato oggetto d’interventi straordinari, prima in termini di accorpamento di azioni e poi di aumento del capitale, che hanno dato luogo ad ampi movimenti sul listino. A partire dal mese di febbraio il ribasso sembra aver rallentato ma l’impostazione grafica resta negativa, e prima di considerala conclusa sarebbe quantomeno necessaria la violazione del livello 4,65 euro. Più prudente sarebbe aspettare anche un’altra conferma in area 5,5. Dal punto di vista grafico si evince che, dopo aver toccato minimi poco sopra quota 2,40, è iniziata una decisa crescita che ha portato il prezzo sopra i 4 euro per azione. Si deve però segnalare che la recente configurazione grafica è contestuale alle operazioni straordinarie che hanno interessato il titolo. Negli ultimi due mesi le quotazioni si sono stabilizzate intorno ai 4 euro e, dato il protrarsi di tale dinamica, l’impostazione grafica si può considerare laterale. In termini prospettici, considerando scenari negativi, sino alla rottura del supporto posto a quota 3,50 la tendenza neutrale resterebbe valida; in ottica rialzista un segnale di forza si avrebbe alla violazione dei 4,65 euro.

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