Partenza in lieve calo a piazza Affari con il Ftse Mib che, dopo il rimbalzo di ieri (+1,18%), cede in avvio lo 0,08% a 18.497 punti, mentre l’All Share lascia sul campo lo 0,11% a 19.228 punti. Sul listino principale da monitorare Unicredit (+1,96%), dopo le parole dell’a.d. Ghizzoni che ha assicurato che piazza Cordusio non si sente oggetto di attacchi particolari in relazione alle recenti turbolenze dei mercati ed è tranquilla sugli stress test. Il Cda della banca ha intanto nominato Helmut Bernkopf nuovo responsabile della divisione Private Banking e ha dato mandato ai vertici per avviare e finalizzare le discussioni sul rinnovo del patto di sindacato di Mediobanca. Sopra la parità in partenza anche Fiat (+0,14%), che prevede di avere 100 concessionari in Cina entro settembre 2012, mentre Telecom Italia cede lo 0,59% dopo aver mandato al governo le proprie osservazioni sul progetto di società per la rete. Cir (+2,68%) beneficia delle parole di Ghedini: l’avvocato del premier ha assicurato che Fininvest, holding che controlla Mediaset (-0,41%) e Mondadori (+0,61%), pagherà i 560 milioni fissati dalla Corte d’Appello come risarcimento per la vicenda del Lodo Mondadori. Occhio anche a Edison (+0,66%), in attesa che venerdì prossimo il consiglio di gestione di A2A prenda decisioni formali sul prosieguo delle trattative con Edf per il riassetto della società, e a Parmalat (-2,85%), che ha nominato ieri Yvon Guerin amministratore delegato.