Goldman Sachs aggiorna i giudizi su Leonardo e Fiat Chrysler Automobiles

GOLDMAN SACH PESA SU LEONARDO – C’è anche lo zampino di Goldman Sachs nel calo che stamane il titolo Leonardo registra a Piazza Affari, dove passa di mano a 14,61 euro per azione (-1,75%) dopo che sono state scambiate poco più di 611 mila azioni e dopo un minimo visto in avvio di seduta a 14,53 euro a titolo. La banca d’affari americana in un report ha infatti ridotto la raccomandazione da “buy” (acquistare) a “neutral”, pur migliorando il prezzo obiettivo da 14,4 a 16,2 euro per azione.

IL TITOLO ESCE DALLA PAN EUROPEAN BUY LIST – La decisione di limare il giudizio e di rimuoverlo dalla “pan-europe buy list” segue la sovraperformance fatta registrare dal titolo dal suo inserimento nella lista (che era avvenuto il 7 marzo scorso). Il prezzo obiettivo è stato invece ritoccato all’insù dato che le stime sugli utili per azione 2017 sono migliorate di uno 0,1%, mentre quelle sul 2018 e il 2019 sono state ridotte rispettivamente dell’1,4% e dell’1,9%., in linea con la guidance aziendale.

CONFERMATO IL BUY SU FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES – Sempre Goldman Sachs ha invece ribadito il proprio “buy” su Fiat Chrysler Automobiles (oggi in calo dell’1,51% a Piazza Affari), mantenendo il titolo nella “pan european convinction buy list”. Secondo gli esperti americani vi sono almeno cinque motivi che giustificano previsioni sopra il consensus: il più deciso rinnovamento della gamma di Fca di sempre per quanto riguarda il mercato Nafta, il miglioramento del mix di vendita sullo stesso Nafta visto che Fca si sta spostando verso il segmento dei Suv, il rinnovamento della gamma Alfa Romeo e l’introduzione di Jeep nell’area Emea, la ripresa dei mercati in America Latina, il proseguimento del  buon momento di Maserati grazie al successo del Levante.

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