Il 2011 come il 2008. Uno studio di Citigroup ravvisa delle similitudini tra quest’anno e quello in cui fallì la Lehman Brothers in America facendo detonare la crisi finanziaria ed economica mondiale. A partire da maggio di quest’anno, gli investitori hanno ritirato 110 miliardi di dollari dai fondi azionari. Agosto è stato il mese peggiore, con un passivo di 42 miliardi. Un dato più brutto di questo si registrò nel febbraio del 2009, con i fondi azionari globali che assistettero a una contrazione di 45 miliardi di dollari del capitale in gestione.
A marzo del 2009, i mercati azionari raggiunsero il punto di minimo per poi iniziare la risalita: nelle ultime settimane, a quei punti di minimo sono tornati vicino. Nel 2011, il bilancio netto per i fondi azionari globali è negativo per 60 miliardi di dollari, il doppio rispetto al dato del 2010. Non solo. Per la prima volta dal settembre del 2008, quando la Lehman Brothers portò i libri in tribunale, i fondi azionari e quelli obbligazionari e monetari hanno assistito a una fuoriuscita di denaro (-16 e -18 miliardi di dollari rispettivamente). A livello mondiale, la fuoriuscita di capitali è stata di 30 miliardi di dollari soltanto nelle ultime tre settimane. Non l’hanno scampata nemmeno gli emergenti: gli azionari hanno subito un calo di 12 miliardi di dollari di capitale investito nello stesso periodo.