I cali pesanti degli ultimi giorni sono legati a doppio filo alla performance dei bancari e dei finanziari: lo conferma il BlueIndex, l’indice che raccoglie i 40 titoli appartenenti a banche e istituzioni finanziarie quotati sui listini mondiali. Se in una settimana – dal 15 al 22 settembre – il Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 7,59%, il BlueIndex ha perso il 10,79% del suo valore. Ben tre punti in più.
Uno sguardo rapido alla seduta di ieri. Secondo i dati aggiornati al 23 settembre ma riferiti al 22 del mese, si è salvata soltanto la Banca Popolare di Milano, con un +4,88%. Pesanti vendite su Franklin Templeton Investments (-12,54%), Dexia (-11,39%), Ing (-9,60%), Barclays (-9,40%), Credit Agricole (-9,49%), Natixis (-9,09%), Deutsche Bank (-8,39%) e Raiffeisen (-8,37%).
Il risparmio gestito a Piazza Affari ha ceduto alla tendenza generale: giovedì Mediolanum ha lasciato sul terreno il -5,49% ed è stato il peggiore del comparto. Ma non è andata tanto meglio a Banca Generali, che ha perso in una seduta il -5,29%, mentre Azimut ha chiuso a -3,36%. In queste ore, l’agenzia di stampa Reuters ha segnalato che Goldman Sachs Asset Management International ha in portafoglio il 2,001% del capitale della società guidata da Pietro Giuliani. Il dato emerge dalle comunicazioni Consob sulle partecipazioni rilevanti. L’operazione, effettuata a titolo di gestione del risparmio, è datata 15 settembre 2011.