Rete in città, Salento e Gargano in cerca di pf

Nell’ultimo trimestre, in Puglia, oltre un centinaio di promotori (105 con mandato, 13 senza) non risultano più tra gli iscritti all’Albo dei pf italiani residenti nella regione, secondo i dati consultati da BLUERATING. A influire potrebbero essere state alcune operazioni di riorganizzazione portate avanti in questi mesi dagli intermediari italiani: alla “scomparsa” dei 12 promotori che risultavano far capo a Banca Sara corrisponde infatti un incremento di altrettanti promotori all’interno delle altre sigle del gruppo Intesa Sanpaolo, mentre i 36 mandati “persi” da Banca Meridiana (assorbita da Banca Apulia) si sono tradotti in solo otto uomini in più all’interno della rete dell’istituto barese che dal 2009 fa capo al gruppo Veneto Banca.

Il “dimagrimento” di molte tra le principali reti attive in regione sembra aver portato in questi mesi a un maggiore equilibrio in termini di presenza sul territorio del capoluogo: a Bari e provincia risiedono 43 pf di Mps (che in tutta la regione registra 143 promotori residenti, 12 in meno di tre mesi fa), come pure della Banca Popolare di Puglia e Basilicata (che invece in regione si ferma a 98 pf, sei in meno rispetto a fine settembre), con 41 professionisti di Banca Mediolanum (111 uomini in regione, con un calo di cinque unità) e 37 codici di Allianz Bank (che tra le grandi reti nazionali è l’unica a confermare il totale regionale, con 91 mandati come a settembre) alle loro spalle.

Nella seconda parte della top ten si sta formando un discreto pacchetto di mischia, con Simgenia (gruppo Generali) che perde 14 promotori in tutta la Puglia (scivolando a quota 84) e a Bari si deve fermare a quota 33, la stessa di Banca Popolare di Bari (che contando anche i promotori della controllata Consultinvest si conferma a quota 49 a livello regionale) e appena davanti alla coppia FinecoBank (26 promotori residenti in provincia di Bari, 109 in regione, tre in più del precedente trimestre) e Sanpaolo Invest (che con l’incremento già ricordato raggiunge quota 80 in regione ma si ferma a 26 promotori a Bari).

Decima maggiore insegna “barese” è UniCredit con 23 uomini, ma anche in questo caso per un soffio non c’è stato l’aggancio con la rivale Banca Fideuram (a quota 22 a Bari e forte di 61 mandati in Puglia, tre in più di settembre). In tutto, le prime 10 società attive su Bari e provincia impiegano 327 promotori, poco meno di un quarto (il 24,1%) dei promotori attivi residenti in tutta la Puglia e i due terzi (67%) dei 488 pf che risiedono nel capoluogo.

Tra le altre insegne che mostrano di possedere almeno una decina di professionisti al proprio servizio ci sono infine il Banco di Napoli (gruppo Intesa Sanpaolo) con 18 professionisti, il Credem, Banca Generali e la già citata Banca Apulia, tutti con 17 uomini attivi, e poi Ubi Banca, F&F e Banca Reale. Agli altri restano solo le briciole, con movimenti minimi rispetto al trimestre scorso tra cui vale la pena di segnalare l’azzeramento della rete di Groupama e qualche piccolo incremento per Barclays e Bnl Bnp Paribas (9 uomini di cui 7 nel capoluogo, due in più di fine settembre).

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