Assosim, nel 2011 giù del 10% il volume degli scambi su Borsa Italiana

E’ sceso del 5,15% nel 2011 rispetto all’anno precedente il controvalore totale degli scambi sul mercato azionario di Borsa Italiana, attestandosi a quota 709 miliardi. È quanto emerge dal rapporto di Assosim, Associazione italiana degli intermediari mobiliari, che presenta i dati annuali sui volumi negoziati sui mercati gestiti da Borsa Italiana e da EuroTlx.

In calo l’anno scorso anche il valore medio dei contratti azionari sui mercati di Borsa, che è passato da 11.937 euro del 2010 a 10.250 euro del 2011. A fare la parte del leone sono sempre i titoli principali: le azioni del Ftse Mib hanno rappresentato il 76% del numero di contratti scambiati sul mercato azionario di Borsa Italiana e oltre il 92% dei controvalori negoziati. Quanto alle obbligazioni, i controvalori scambiati sul Mot sono scesi del 10,10%, nonostante un aumento del 20,98% nel numero di operazioni.

La causa della riduzione dei controvalori, spiega Assosim, “è da attribuire in gran parte all’aumento dello spread rispetto al bund tedesco fatto registrare dai titoli governativi italiani e, conseguentemente, anche dalle obbligazioni bancarie”. Quanto al mercato gestito da EuroTlx, il numero di contratti scambiati è diminuito del 5,1%, mentre la riduzione del controvalore totale degli scambi è stata pari al 9,9%.

Prosegue invece la crescita del mercato ETFplus: oltre 85 miliardi di controvalore (+9,3% rispetto al 2010) per oltre 3,6 milioni di contratti (+5,23%). A livello invece di tipologia di clientela, Assosim nota che “perde posizioni il segmento retail come evidenziato dalla diminuzione delle quote di mercato dei principali intermediari specializzati nel trading online”.

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