Borsa Italiana, nuove penali per il trading superveloce

Le nuove norme di Borsa Italiana, che seguono il recente invito da parte della Consob, entreranno in vigore il 2 aprile e “garantiranno il buon funzionamento tecnico e un utilizzo efficiente delle strutture informatiche di supporto alle negoziazioni”, come ha spiegato la società guidata da Raffaele Jerusalmi. Oggetto delle nuove penali la negoziazione attraverso tecnologie che consentono l’immissione di un’enorme quantità di ordini in pochissimo tempo, il cosiddetto High frequency trading (Hft), per guadagnare da lievi variazioni di prezzo e che può far impennare la volatilità degli scambi fino a determinare il black-out dei listini.

Da aprile quindi le sanzioni si applicheranno alle proposte che superano il rapporto 100 a 1 tra ordini inviati e contratti conclusi sull’Mta, secondo fasce crescenti. La penale sarà di un centesimo di euro per ogni ordine immesso in eccesso, fino a un rapporto di 500 a 1, con un limite giornaliero di 1.000 euro su Mta e Miv, Aim-Mac: esclusi invece i mercati Etfplus, Mot, ExtraMot, Sedex, Tah e Idem  La penale sale a 2 centesimi quando il rapporto è compreso tra 500 e 1.000, di 2,5 centesimi oltre un rapporto di 1.000 ordini immessi per ogni ordine eseguito. Esclusi gli ordini immessi dagli operatori specialisti. Penali simili sono già in atto in altri listini come Nyse, Euronext, Nasdaq, Omx.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: