Facebook festeggia il quinto compleanno dalla quotazione

5 ANNI FA FACEBOOK DEBUTTAVA A WALL STREET – Compleanno amarognolo per Facebook a Wall Street: oggi, esattamente cinque anni fa, debuttava il social network più famoso al mondo ad un livello di prezzo, 17,55 dollari per azione, ritenuto all’epoca sopravvalutato per una società di cui non si sapeva valutare esattamente gli utili potenziali, ma che si è rivelato poi più che corretto visto che il titolo (che ieri ha chiuso in calo del 3,3%, soffrendo come tutto il listino dei timori di un venir meno del “Trump rally”) ha guadagnato il 256% e tratta a 144,85 dollari.

MULTA DALL’ANTITRUST UE – Ai livelli attuali la società di Mark Zuckerberg vale 418,65 miliardi di dollari di capitalizzazione, contro gli 81 miliardi di dollari del giorno del suo sbarco a Wall Street. Ma a rovinare la festa ci ha pensato l’Antitrust Ue, che ha deciso di infliggere una multa da 110 milioni di euro al gruppo americano per aver fornito informazioni fuorvianti all’atto dell’acquisizione da 19 miliardi di dollari di Whatsapp, nel febbraio 2014. Facebook aveva infatti rassicurato l’Antitrust Ue che non avrebbe potuto collegare gli account Facebook con quelli di Whatsapp, come invece disposto con l’aggiornamento dell’agosto dello scorso anno.

RICAVI E UTILI A TUTTO GAS – Zuckerberg può comunque dormire tranquillo: la sanzione non avrà alcun effetto retroattivo sull’autorizzazione all’acquisizione concessa nell’ottobre del 2014 e non rappresenta che una minima frazione dei 3,57 miliardi di dollari di utile netto che il gruppo è riuscito a segnare lo scorso anno, grazie sia all’ottimo andamento in Asia sia all’ulteriore crescita dei ricavi per utente negli Usa, dove ormai si è arrivati a 20 dollari contro i 5 del 2012. La coppa di champagne di Mark, insomma, è ancora piena a metà o anche più, Trump permettendo.

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