Btp Italia, il Tesoro riacquisterà 3 miliardi della quinta emissione

BTP ITALIA, IL TESORO PREPARA RIACQUISTO – Chiusa con 8,6 miliardi di euro l’undicesima emissione del Btp Italia, collocata lo scorso 18 maggio, con volumi in rialzo rispetto ai 5,2 miliardi della decima emissione, il Tesoro ha deciso di riacquistare indicativamente 3 miliardi del Btp Italia in scadenza il prossimo 12 novembre (ossia la quinta emissione, ndr), affidando a Banca Imi (gruppo Intesa Sanpaolo) e UniCredit il mandato per l’operazione di riacquisto sindacato.

BANCA IMI E UNICREDIT CURERANNO L’OPERAZIONE – Tale operazione, sottolinea una nota, “è coerente con quanto contemplato nelle Linee Guida per la Gestione del Debito Pubblico 2017, considerato l’ampio volume in scadenza del Btp Italia in questione” (poco più di 22,27 miliardi di euro, ndr). Da ricordare che il mese scorso era stato rimborsata la quarta emissione del Btp Italia, emessa per 17 miliardi di cui 3,8 miliardi detenuti fino a scadenza dagli investitori retail che l’avevano sottoscritto all’epoca e che in autunno è prevista una nuova emissione di Btp Italia per invogliare i sottoscrittori a reinvestire i propri capitali in questo strumento.

PREVISTO ANCHE COLLOCAMENTO SINDACATO – Il Tesoro ha anche affidato a Banca Imi e Unicredit il mandato per il collocamento sindacato di ulteriori tranche di uno o più titoli nominali che verranno selezionati tra il Btp scadenza febbraio 20202 (ISIN IT0003644769), il Btp scadenza marzo 2025 (ISIN IT0004513641), il Btp scadenza novembre 2017 (ISIN IT0001174611), il Btp scadenza marzo 2032 (ISIN IT0005094088) e il CctEu scadenza luglio 2023 (ISIN IT0005185456). Il 25 maggio prossimo il Tesoro informerà quali tra questi titoli saranno oggetto dell’emissione, dando il via all’operazione di riacquisto del Btp Italie e all’emissione delle tranche dei titoli prescelti, previa valutazione delle condizioni di mercato.

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