Marco Riva divide la platea dei lettori di BLUERATING. Scorrendo i commenti riportati sul sito web, si nota come di fronte a commenti ostili all’operato di Carmine Acquaviva, altri ammoniscono: “Auguri ai colleghi di Bni per il loro futuro, ricordando che chi cambia il vecchio per il nuovo sempre guai trova”. E concludono: “Prima di parlare male di Acquaviva, provate a conoscere il nuovo”. Il sospetto che ci viene è che, forse anche per la crescente pressione competitiva che in questi anni ha contraddistinto il settore, molti manager finiscano con il ritrovarsi a capo, più o meno volontariamente, di autentiche “fazioni”.
Risponde un altro promotore, che premette di aver lavorato con Riva in Banca Sara: “In Mediolanum Riva era il responsabile del private, e in Banca Sara è stato perfetto. Per noi promotori Banca Sara era all’avanguardia. L’operato di Riva nulla ha a che vedere con la cessione al gruppo Fideuram, avvenuta per motivi politici”. Aggiunge un altro lettore: “Ho lavorato con Marco Riva e posso garantire che correttezza, onestà e professionalità sono doti che gli appartengono (oggi merce rara)”. Riva, aggiunge il lettore, “ha ottenuto risultati brillanti sia in Credem (non mi pare che chi lo ha sostituito abbia fatto meglio) sia in Banca Sara, quindi ritengo che la scelta di Marco Riva sia la migliore che la banca potesse fare”.
Ribatte chi dubita delle qualità del manager: verificate che fine hanno fatto Zurigo sim e Banca Sara, o sentite chi lo ricorda in Credem o in Mediolanum. E poi lancia la stoccata: “La verità è che si va avanti per raccomandazione”. Chi di Riva ha una buona considerazione ribadisce che “le reti che ha gestito hanno sempre avuto ottimi risultati, e tutti i promotori hanno un ottimo ricordo di lui”. Che queste diatribe si scatenino più su un nome che sui numeri concreti è probabilmente il segno della tensione che oramai circola nel settore, e che porta gli estimatori dell’uno o dell’altro manager a dare vita a confronti che assomigliano di più a quelli delle tifoserie calcistiche che a un confronto tra i professionisti della finanza.