Bce tiene tassi fermi, le Borse accelerano

La decisione era attesa dal mercato. Il consiglio direttivo della Bce, presieduto da Mario Draghi e riunito a Barcellona, ha deciso di mantenere invariato all’1% il tasso di riferimento principale dell’eurozona. Le principali piazze finanziarie europee festeggiano confermando il trend al rialzo. I listini guadagnano infatti circa un punto percentuale (Stoxx 600 +0,94%); Milano e Madrid le migliori con balzi in avanti, rispettivamente, dell’1,36% e del 1,94%. Anche lo spread tra il rendimento del Btp e del Bund tedesco si restringe attorno a 385 punti base dopo l’annuncio di Eurotower, con rendimento del decennale che si attesta al 5,47%. 

A influire positivamente sulle Borse anche l’asta di titoli governativi spagnoli. Madrid ha infatti collocato circa 2,5 miliardi di euro di Bonos a tre e a cinque anni, 16 milioni oltre il massimo fissato. Il tasso si è attestato al 4,06% per i titoli a 3 anni e al 4,79% e 4,98% per quelli a cinque. Anche la Francia oggi ha superato l’esame con i mercati piazzato con successo titoli di Stato con scadenza 2017, 2021, 2022 e 2025 per un totale di 7,43 miliardi, poco meno del massimo importo di 7,5 mld, con tassi in calo. Per il decennale, il rendimento medio è sceso al 2,96% dal 2,98% dell’asta del 5 aprile. Per la tranche 2017 il tasso è calato all’1,89% dall’1,96% di un mese fa e per il 2021 è sceso al 2,85% dal 3,29% del collocamento di gennaio. Per il 2025 il rendimento medio è stato del 3,31%.

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