Entro la giornata di lunedì 29 maggio, i contribuenti esercenti attività d’impresa o attività artistiche o professionali titolari di partita Iva, obbligati a presentare la dichiarazione Iva 2017, relativa all’anno d’imposta 2016, che non hanno provveduto all’adempimento entro il termine del 28 febbraio 2017, possono regolarizzare l’omissione mediante ravvedimento operoso. È quanto comunica il sito Fiscooggi.it, rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate.
La dichiarazione va trasmessa esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati. La sanzione deve essere versata utilizzando il modello F24 telematico, direttamente (utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel oppure ricorrendo, tranne nel caso di modello F24 a saldo zero, ai servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste italiane e agenti della riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate) oppure tramite intermediario abilitato, con indicazione del codice tributo 8911.