Azioni e neuroni, nella mente del trader

Fissa sempre il tuo target di profitto. Fermati sempre quando lo raggiungi. Non andare mai contro il mercato. Sono le tre regole d’oro del trading che campeggiano sulla copertina del libro “Guida pratica agli aspetti psicologici del trading” che Gian Paolo Bazzani, ceo di Saxo Bank Italia, ha scritto in collaborazione con Dimitri Stagnitto, psicologo, imprenditore e appassionato di trading. Il libro analizza gli errori più ricorrenti di chi opera in Borsa, tracciando un vero e proprio campionario di comportamenti tipici e “molto umani”: da chi prova ansia e timore per un qualsiasi ordine sulla propria piattaforma, a chi, in preda ad euforia, si lascia andare ad una compravendita frenetica. Cosa scatta nella mente del trader in questi casi? Lo abbiamo chiesto direttamente a Stagnitto.

Da quale esigenza nasce il libro?

Il libro nasce dalla particolare sensibilità di Saxo Bank per la formazione e l’attenzione al cliente nella sua attività di trading. Gestendo il sito Forexinfo.it ho una conoscenza diretta della maggior parte dei broker che offrono il trading sul mercato forex ed è davvero raro un approccio di questo genere per quanto, traendo profitto dalle commissioni e quindi dai volumi scambiati nel tempo, ogni broker dovrebbe avere a cuore la preparazione dei propri clienti in modo che operino a lungo e con profitto. Attraverso il sito scuoladitrading.it ricevo invece decine di email da aspiranti trader che manifestano l’assoluta necessità di materiale formativo di qualità. L’interesse per il trading è in aumento e questa crescita deve assolutamente essere incanalata da operatori responsabili che aiutino i loro clienti ad essere investitori attenti e preparati: è una questione di etica e di opportunità. In questo senso, la collaborazione con Gian Paolo Bazzani non poteva che essere piacevole e costruttiva, in quanto Saxo Bank Italia cerca di promuovere il trading per quello che è e non per quello che a molti piace pensare che sia.

Cosa accomuna due discipline come trading e psicologia?

L’uomo con la sua mente e le sue emozioni. Uno dei grandi limiti della psicologia è la difficoltà nel poter condurre degli esperimenti per evidenti complicazioni di tipo pratico ed etico. Organizzare un esperimento significa fare un’ipotesi e poi mettere  in campo una situazione in cui verificarla che isoli il più possibile qualsiasi fattore di disturbo rispetto a ciò che si vuole andare a studiare. L’interazione uomo-mercato a mezzo piattaforma di trading è qualcosa che si avvicina di molto ad un esperimento ben congegnato: molti fattori esterni, come l’interazione diretta con altre persone, sono isolati e la situazione è perfetta per studiare come l’individuo agisce la sua emotività e come sviluppa la propria percezione della realtà in presenza di elementi di significazione scarsi e non strutturati.

Quanto e come la psicologia influenza il fare trading?

A mio avviso è decisiva sia per gli aspetti cognitivi che per quelli emotivi. Purtroppo la psicologia è una disciplina giovane ed incerta, non ancora in grado di risolvere in modo definitivo dubbi e problematiche come potremmo aspettarci. Tuttavia non c’è dubbio sul fatto che molte risposte, sul trading e non solo, possano e debbano essere cercate ancora nell’ambito della psicologia.

A volte è difficile frenare o controllare ansia, paura pressioni. E si rischia che qualcosa sfugga di mano: e il recente esempio di Jp Morgan insegna…

Non sono a conoscenza di pubblicazioni sul comportamento sul lavoro di questo specifico sottogruppo dell’umanità, mi sarebbe quindi molto difficile dare una risposta migliore di quella che potrebbe dare chiunque. Preferisco quindi che ciascuno rifletta da sé sull’opportunità che capitali enormi vengano messi in mano a singole persone in un contesto di scarsa o nulla regolamentazione.

È importante dunque una certa preparazione e formazione anche emotiva…

Nell’ambito dei broker forex nessuno lo fa con l’impegno e la concretezza di Saxo Bank, per questo motivo sono molto felice di aver potuto dare un mio personale contribuito.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: