Forex: la Boc lascia i tassi invariati e il Cad non reagisce

TASSI INVARIATI – L’incontro della Boc di ieri si è concluso senza alcuna sopresa: come atteso il tasso è rimasto invariato all’1% e il tono della Banca Centrale Canadese è rimasto positivo. La Boc, infatti, ha mantenuto il concetto che “una modesta riduzione dello stimolo monetario potrebbe diventare appropriata”. Le prospettive globali di crescita si sono indebolite, però: la Boc si aspetta una crescita del Pil nel 2012 pari a 2,1%, nel 2013 al 2,3% e 2,5% nel 2014.

ECONOMIA CANADESE RALLENTA –Secondo Saxo Bank, “tale revisione a ribasso non è una sorpresa poiché a giugno la Boc aveva già anticipato un rallentamento previsto. La piena capacità dovrebbe essere raggiunta nella seconda metà del 2013 (poco più lontano di quanto previsto in precedenza). I fattori domestici rimangono robusti e dovrebbero supportare una crescita moderata in Canada, soprattutto grazie ai consumi e agli investimenti del settore corporate. Il mercato immobiliare, invece, è atteso in lieve calo rispetto ai massimi recentemente raggiunti. Circa l’inflazione, la Boc si aspetta che essa rimanga sotto l’obiettivo del 2% nei prossimo anno, successivamente tornerà a salire”.

CAD NON REAGISCE –
“Concludendo, la Boc ha mantenuto lo stesso tono del precedente incontro, e quindi ci potrà essere un aumento del tasso. Naturalmente quando accadrà dipende dagli sviluppi della crisi globale (crisi del debito europeo) e dagli sviluppi economici domestici. Fino a che non ci sono deterioramenti significativi di questi due fattori, la Boc manterrà la stessa visione. Sul mercato forex, ovviamente, vi è mancata una reazione sul loonie (cad), proprio perché l’incontro non ha portato alcuna novità importante. Sul cambio usdcad i compratori sono situati a 1,0075-1,0100, mentre i venditori a 1,0220-50 (livello che potrebbe essere inviolato al momento)”.

 

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