Go Internet decolla a Piazza Affari grazie al successo della banda ultra larga

GO INTERNET DECOLLA A PIAZZA AFFARI – Go Internet mette il turbo a Piazza Affari, dove a metà mattinata segna un rialzo del 10,55% (contro un rialzo del Ftse Mib dell’1,05%) a 1,886 euro per azione, con quasi 360 mila pezzi già passati di mano, comunque ancora distante dai 3,1497 euro visti nella seduta del 3 aprile 2015 che rappresentano il massimo storico del titolo. A mettere le ali a Go Internet sono le parole del Ceo di Wind Tre Italia, Maximo Ibarra che ha parlato a margine del convegno “Aziende e finanza 2030: il motore dello sviluppo sostenibile”, a Milano.

PIACCIONO LE PAROLE DI IBARRA – Secondo Ibarra, infatti, entro il 2018 ci saranno “circa 3,8 milioni di unità abitative coperte” dal progetto Open Fiber, “il che non riguarda solo le 13 città su cui abbiamo cominciato a lavorare tra quest’anno e la fine dello scorso anno, ma riguarderà 80 comuni aggiuntivi”. Per la banda “ultra larga mobile” la fusione Wind Tre, secondo il manager, “ha permesso e sta permettendo di mettere insieme i due network. L’integrazione aziendale procede molto spedita” e le due aziende sono già ora praticamente “una one company”.

BENE BANDA ULTRA LARGA IN MODALITA’ FTTH – La notizia è particolarmente positiva per Go Internet che ha un accordo sottoscritto con Open Fiber Spa per la vendita dei servizi internet in banda “ultra larga” in modalità Ftth (Fiber to the home). Qualche giorno fa la società aveva annunciato che a fine aprile i clienti erano complessivamente 39.517 nei segmenti 4G wireless e Ftth, il 17% in più rispetto allo stesso periodo del 2016.

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