Forex: Pil inglese va giù, ma la sterlina si apprezza contro l’euro

STERLINA ANCORA FORTE – Il brutto dato sul Pil inglese chiama di nuovo in gioco la BoE. Il Pil del secondo trimestre calcolato su base trimestrale è uscito a -0,7% contro -0,2% atteso e -0,3% precedente; mentre quello calcolato su base annuale è uscito a -0,8% contro -0,3% atteso e -0,2% precedente. Secondo Saxo Bank “tale dato mostra chiaramente la contrazione dell’economia inglese che si mantiene in recessione da tre trimestri consecutivi. Ciò nonostante la sterlina continua ad apprezzarsi contro l’euro, mentre contro il dollaro è andata subito sotto pressione sul dato: gbpusd ha perso 50 pips sull’annuncio scendendo fino a 1,5470. Tale movimento ha anche richiamato all’attenzione degli investitori un possibile QE o un taglio del tasso da parte delle Banca Centrale Inglese. Non vi è dubbio che l’evento Olimpiadi di Londra influenzi la domanda di sterlina, ma a mio parere la coppia in questione deve ritornare verso 1,53”.

IN EUROPA DOMINANO LE NOTIZIE NEGATIVE – Diverse sono le notizie negative che sono arrivate per l’Europa, a partire dai rendimenti sul decennale italiano e spagnolo che non conoscono limiti (e quindi anche gli spread contro il bund tedesco). “L’avvicinarsi della scadenza dei prestiti in Grecia (il 20 agosto Atene deve ripagare 3,2mld di bond), ricorda agli investitori che i greci, nonostante le elezioni raggiunte pro-bailout, non sono sulla retta via per qualificarsi allo stesso salvataggio. Inoltre, Moody’s ha cambiato l’outlook del fondo salva stati (Efsf) a negativo, dopo aver cambiato anche quello della Germania. I flussi di capitale continuano a lasciare l’eurozona e tra varie monete confluiscono anche nel franco svizzero. La Snb (Banca Centrale Svizzera) è stata infatti impegnata ad assorbire enormi importi di euro per difendere il floor a 1,20 sul tasso di cambio eurchf. La situazione europea è chiaramente insostenibile e nessuno può davvero vedere un punto di uscita”.

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