PAROLA AL PRESIDENTE – La seconda giornata del Forum Ambrosetti, dedicato quest’anno allo “Scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”, si è aperto come di consueto con l’intervento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. A Cernobbio, il capo dello Stato ha riepilogato gli eventi dell’ultimo anno, incluso il cambio di governo di novembre dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi. “Essenziale è stato poter contare sulla disponibilità di una risorsa altamente qualificata, di una personalità di grande competenza e prestigio europeo come il professor Mario Montì”.
GLI IMPEGNI DEL GOVERNO – “Il governo”, ha detto, “sorretto dal senso di responsabilità delle principali forze politiche, è riuscito a tenere fede agli impegni concordati in sede di Unione Europea e a dare significativi contributi al comune obiettivo del superamento della crisi dell’eurozona”. L’Italia ha guadagnato credibilità a livello internazionale e sui mercati. “È stato relizzato in tempi serrati un densissimo programma di provvedimenti legislativi volti al risanamento” dei conti e all’avvio delle riforme strutturali”.
ELEZIONI ENTRO IL 2013 – Secondo il presidente della Repubblica Napolitano, però, non bisogna farsi “illusioni sulla sufficienza dei risultati ottenuti. Molto resta da fare. Non ci sfuggono la persistente gravità del peso del nostro debito pubblico, la complessità dei nodi da sciogliere per la ripresa economica e l’acutezza delle tensioni sociali e politiche da affrontare. Si confida”, ha aggiunto, “nella costruttiva conclusione della legislatura in corso per portare avanti i provvedimenti”. Il capo dello Stato Napolitano ha quindi evidenziato che le elezioni devono svolgersi “entro e non oltre l’aprile del 2013. Dobbiamo rinnovare la nostra fiducia nel metodo democratico”, ha concluso, “e favorire un sereno svolgimento della competizione elettorale”.