Crisi, Abete: andare avanti con le riforme

AGENDA DA MANTENERE – Anche se non sarà Mario Monti il prossimo presidente del Consiglio, l’agenda messa a punto dall’attuale capo del governo va mantenuta. Lo ha detto il presidente di Bnl ed ex numero uno di Confindustria Luigi Abete a margine del Workshop Ambrosetti di Cernobbio.

IPOTESI DI UN MONTI BIS – “Bisogna rispettare la politica, fare le elezioni ma mantenere l’agenda di Monti, logica, utile e vincolata dal contesto europeo”. Sull’ipotesi di un Monti bis, Abete ha precisato: “La presenza di Monti può essere oggetto di discussione solo il giorno dopo le elezioni, ma prima è tecnicamente impossibile, perché un senatore a vita non si può presentare alle elezioni”.

 
CONTINUARE LA TERAPIA – Da Abete è arrivato anche l’invito a “non ripetere l’errore fatto vent’anni fa”, quando il lavoro di risanamento della finanza pubblica realizzato dai governi Amato e Ciampi venne vanificato dagli esecutivi successivi: “Adesso che abbiano attuato la terapia, la convalescenza dovrà essere lunga”.
 

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