Btp a 30 anni, nuova emissione in arrivo

TESORO DA’ MANDATO A BANCHE PER COLLOCAMENTO – Dopo le indiscrezioni circolate già la scorsa settimana il Tesoro ha annunciato oggi il prossimo lancio un nuovo Btp trentennale, scadenza primo marzo 2048, da collocare tramite sindacato bancario formato da Bnp Paribas, Citigroup Global Markets, Goldman Sachs International Bank, Hsbc France e Unicredit. Dopo l’annuncio il rendimento dell’attuale trentennale benchmark (scadenza 1 settembre 2046, cedola 3,25%) è salita sino a un massimo del 3,384% per poi chiudere al 3,351%.

POSSIBILE EMISSIONE GIA’ DOMANI – Visto che giovedì sarà una seduta gravata dalla duplice incognita del verdetto Bce sui tassi (non vi dovrebbe essere alcun rialzo) e del voto britannico (che vede ancora favorita Theresa May), gli operatori si dicono convinti quasi all’unanimità che l’operazione possa essere perfezionata già domani per sfruttare il buon flusso di domanda sul comparto ultra-lungo della curva dei rendimenti notato sul mercato italiano.

SI PENSA AD IMPORTO DI ALMENO 3-4 MILIARDI – Secondo Reuters l’importo dell’emissione dovrebbe essere di almeno 3-4 miliardi di euro. Il Btp trentennale marzo 2047, cedola 2,70%, era stato collocato a febbraio dell’anno scorso per 9 miliardi, a fronte di una domanda superiore ai 25 miliardi, con un rendimento annuo lordo in fase di collocamento del 2,758%. Da all’ora il titolo ha visto le quotazioni calare e rene ora attorno al 3,37% (dal 3,32% dell’ultima asta di riapertura, a metà maggio scorso).

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