Massimo Doris: La Tobin tax finirà sulle spalle dei risparmiatori

I mercati tutto sommato non ne risenteranno più di tanto. Chi soffrirà saranno le piccole sim italiane. Questo è il pensiero sulla Tobin tax che Massimo Doris ha voluto condividere con soldi&bluerating.

Che impatto avrà tutto ciò sul mondo del trading e delle reti di promozione finanziaria?
Secondo me, la Tobin tax non avrà alcun impatto sulla promozione finanziaria e sul sistema bancario italiano. È semplicemente un’ulteriore tassa per i risparmiatori. Un’ulteriore manovra recessiva che si aggiunge alla tassa sulla benzina, all’Imu e chi più ne ha più ne metta. Il problema è capire cosa succede se un fondo americano, per esempio, compra azioni Fiat attraverso una sim italiano o attraverso una società straniera come Nomura, tanto per citare un nome. Ci saranno delle differenze? L’importante è che non ci siano modi per evitarla, che non si creino differenze tra un mercato e l’altro. Questo potrebbe avere degli effetti negativi sul mercato italiano.

Ritiene che la Tobin tax potrebbe danneggiare una società come Mediolanum?

Non credo che per Mediolanum farà alcuna differenza. Del resto non penso che un risparmiatore stia a guardare la differenza di 5 basis point. Quello che conta per un investitore è che potenziale può avere un titolo.

Crede che la Tobin tax sia solo un modo per rastrellare denaro sulle spalle dei risparmiatori o c’è anche qualcosa di buono?
È solo un modo per rastrellare denaro. Del resto chi fa i soldi con i soldi è già stato penalizzato con il passaggio della tassazione dal 12,5% al 20%.

Si andrà incontro a una massiccia fuga di capitali dall’Italia?
Se si creeranno delle differenze tra i mercati, allora assisteremo a una massiccia fuga di capitali dall’Italia. Chi rischia davvero sono le piccole società italiane. Quelle grosse, alla fine, se proprio fosse necessario, potrebbero spostare la propria operatività all’estero, licenziando comunque del personale. Chi rischia davvero sono le piccole società, che finirebbero per essere schiacciate. I piccoli operatori italiani non avrebbero la forza di contrastare una situazione del genere. Mi auguro che si trovi un modo per risolvere un buco come questo.

Mi sembra di capire, dunque, che saranno soprattutto i risparmiatori che ne pagheranno le conseguenze.

Tutto questo si traduce in un minor rendimento. Le sim pagheranno come sostituto d’imposta ma alla fine la Tobin finirebbe sulle spalle degli investitori. Mi auguro si trovi una soluzione, anche se ne dubito.

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