Risparmio, Consob: italiani in fuga dagli investimenti

LA CRISI STRAVOLGE I PORTAFOGLI – La crisi ha inciso profondamente sui portafogli finanziari delle famiglie italiane. Lo rivela il secondo bollettino statistico della Consob, la nuova pubblicazione semestrale dell’autorità di vigilanza presieduta da Giuseppe Vegas. La fotografia della ricchezza investita in strumenti finanziari presso gli intermediari italiani mostra una forte riduzione tra il 2010 e il 2012. Lo stock di ricchezza della clientela retail investita in azioni, titoli di Stato, bond bancari e societari, alla fine del settembre 2010, era pari a 1.981,8 miliardi.

LA FOTOGRAFIA DEL 2012 – Due anni esatti dopo, la ricchezza in strumenti finanziari era scesa, a valori di mercato, a 1.269,9 miliardi, con una diminuzione di 715 miliardi. Un calo del 36% circa, mentre il listino principale di Piazza Affari, nello stesso lasso di tempo, ha ceduto il 26%. Nel dettaglio, la ricchezza detenuta in titoli di Stato italiani dai clienti retail, si legge sempre nelle tabelle del bollettino Consob, è scesa da 414,3 miliardi a 265,4 miliardi. Quella in azioni italiane è passata da 254,7 a 101,5 miliardi e quella in bond di imprese finanziarie – soprattutto banche – da 806 a 478,7 miliardi.

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