Atlante 2 rileva Npl di CariFe, resta in piedi operazione con Mps

ATLANTE 2 COMPRA GLI NPL DI CARIFE – Complice l’avvicinarsi della fine di giugno, data ultima indicata dalla Bce per la definizione delle operazioni di rafforzamento di molti istituti italiani, si intensificano le transazioni sul mercato dei crediti deteriorati (Npl). E’ di ieri la conferma, ad esempio, che il fondo Atlante 2 (impegnato in una non agevole trattative per rilevare una tranche della cartolarizzazione di Npl di Mps) ha rilevato un portafoglio da 343 milioni di euro lordi di Npl di CariFe.

SI AVVICINA CLOSING CON BPER – L’operazione avvicina la definizione del passaggio dell’istituto ferrarese a Bper, previsto entro  il 30 giugno. Ora si attende una ricapitalizzazione della banca a carico del Fondo di risoluzione (attuale azionista di controllo), così da riportare il patrimonio ad almeno 153 milioni, condizione obbligatoria fissata per il closing da Bper insieme alla cessione degli Npl. Il prezzo di acquisto dei crediti deteriorati di CariFe è risultato pari al 19% del valore lordo di libro, comportando complessivamente per Atlante 2 un esborso di 65,2 milioni di euro.

ATLANTE 2 HA ANCORA 1,65 MILIARDI – Il portafoglio ceduto è costituito da inadempienze probabili e sofferenze, crediti che nel complesso risultano per il 48% garantiti da immobili e per il 52% non garantiti. Dopo l’acquisizione Atlante 2 dispone ancora di oltre 1,65 miliardi di euro in cassa con cui cercare di concludere l’operazione con Mps, dopo che Italfondiario (controllato da Fortress) e Credito Fondiario (che fa capo a Elliott) hanno preferito ritirarsi, non avendo trovato un accordo su termini e condizioni.

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