ATENE DEVE TAGLIARE ANCORA IL DEBITO – La Grecia avrà bisogno di un ulteriore riduzione del debito per recuperare la fiducia degli investitori. Lo sostiene un documento della Commissione Ue il cui contenuto è stato rivelato dall’agenzia Bloomberg. Nel documento la Commissione Ue stima che al termine del bailout da 86 miliardi di euro concesso nell’estate del 2015 dal fondo “salva stati” Esm (European stability mechanism) al premier greco Alexis Tsipras, ossia nell’agosto 2018, la Grecia dovrebbe avere a disposizione ancora 27,4 miliardi inutilizzati.
POSSIBILI FUTURI CONTRASTI UE-FMI – Le tranche che saranno erogate fino alla scadenza del programma di bailout dovranno, sottolineano gli esperti europei nel documento, contribuire anche alla formazione di un consistente buffer di capitale, attorno ai 9 miliardi di euro. Nel documento emerge come la Ue preveda potenziali dispute col Fondo monetario internazionale (Fmi) dopo l’accordo della scorsa settimana che ha consentito di erogare una ulteriore tranche degli aiuti, dato che l’Fmi ha sottoscritto un accordo per un eventuale ulteriore programma di aiuti solo “in linea di principio”.
ANCHE LA COMMISSIONE UE HA SERI DUBBI – Per quanto esprimano “seri dubbi sulla sostenibilità del debito pubblico greco”, gli esperti europei partono da “ipotesi circa le future prospettive di crescita del paese” che sono ancora più ottimistiche di quelle del Fmi e questo spiega perché lo stesso Fmi non abbia più erogato aiuti alla Grecia negli ultimi tre anni, temendo che l’indebitamento pubblico divenisse insostenibile. Tra le misure di cui la Grecia avrà bisogno una volta esaurito l’attuale bailout per la Commissione Ue vi sono “un’estensione del periodo delle scadenze e del periodo di grazie sul debito e sugli interessi” e la necessità di tornare a livelli sostenibili “in termini di necessità di indebitamento lordo”. Il mese entrante dovrebbe essere l’Fmi a rendere note le sue previsioni per il futuro della Grecia: allora si capirà se l’intesa tra i creditori di Atene potrà essere trovata.