GAM HOLDING E LEGG MASON IN TESTA AL BLUEINDEX – Testa a testa ai vertici della classifica giornaliera del Blueindex ieri, con Gam Holding e Legg Mason che hanno chiuso la giornata in rialzo dell’1,11%, staccando nettamente le altre componenti del paniere (le più immediate inseguitrici, Intesa Sanpaolo e Janus Henderson Group, si sono limitate a sfiorare lo 0,7% di rialzo).
ANCORA PRESE DI PROFITTO SULLE BANCHE – Dalla parte opposta della classifica nuove prese di profitto penalizzano il comparto bancario europeo, con Barclays Bank, Banco Bpm e Raiffeisen International finite tutte in rosso di un paio di punti percentuali a fine giornata. Appena meglio hanno chiuso Unicredit (-1,98%) e Azimut (-1,93%), pur in una giornata in cui la notizia del possibile acquisto, sia pure condizionato, di Bpvi e Veneto Banca da Intesa Sanpaolo avrebbe potuto portare ad un alleggerimento delle tensioni sul comparto finanziario italiano.
SARA’ IL WEEKEND DECISIVO PER BPVI-VENETO BANCA? – La vicenda dovrebbe peraltro chiudersi abbastanza rapidamente dopo essersi trascinata per mesi senza costrutto. Voci di mercato segnalano infatti che il governo sarebbe pronto a varare già nel fine settimana un decreto che preveda la liquidazione coatta amministrativa di Bpvi e Veneto Banca, nominando gli attuali Ceo, Fabrizio Viola e Cristiano Carrus, quali commissari straordinari. A quel punto scatterebbe l’operazione di separazione degli asset “in bonis” che Intesa Sanpaolo si è detta disponibile ad acquistare, dagli altri asset che confluirebbero in una “bad bank” alla cui ricapitalizzazione contribuirebbe lo stato italiano, se dalle autorità europee verrà un via libera.