Jp Morgan: sui mercati un eccesso di uniformità di vedute

ATTENZIONE AI MERCATI SOVRAFFOLLATI – Attenzione ai mercati “sovraffollati” da investitori che hanno tutti fondamentalmente la stessa posizione. Lo segnala Jp Morgan dopo che un sondaggio tra investitori ha rivelato alla banca d’affari Usa che la gran parte sta accumulando le stesse posizioni sul mercato. “Ciò crea un problema, perché limita il potenziale rialzista con tutti che hanno già comprato, aumentando il rischio di cali se tutti cercassero di uscire allo stesso tempo” come scrive Jan Loeys, capo dell’asset allocation e alternative investments del gruppo.

GESTORI SOVRAPPESATI IN AZIONI – Di particolare interesse secondo l’esperto sono le posizioni sovrappesate in azione detenute dai money manager in tutto il mondo. Mentre è noto che gli investitori incrementano le posizioni in azioni durante periodi di espansione economica, questo rende il mercato più vulnerabile ad eventuali notizie positive ricorda Loeys aggiungendo come anche i benchmark azionari siano sempre più uniformi, il che aumenta i rischi quando le posizioni sovrapesate abbondano sul mercato.

NON E’ ANCORA IL MOMENTO DI USCIRE – Attualmente l’allocazione in azioni Usa nei portafogli gestiti è al livello massimo mai toccato dal 2007 e questo rappresenta secondo Jp Morgan uno dei motivi per cui vengono preferiti al momento investimenti in azioni europee e dei mercati emergenti. Va peraltro notato che nonostante siano cresciute negli ultimi mesi, le posizioni “lunghe” in azioni sono superiori solo di un 1% rispetto alle posizioni medie detenute negli ultimi 20 anni. Così più che suggerire di alleggerire, gli esperti raccomandano di prestare attenzione ai sovrappesi più evidenti, come quello in azioni tecnologiche, in azioni (e valute) europee e dei mercati emergenti e in crediti rispetto a titoli a reddito fisso, ma anche all’altrettanto evidente sottopeso in bond americani.

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