Unipol stabile, Bper Banca in rialzo in un valzer di rumor e dichiarazioni

UNIPOL PRONTA A SALIRE IN BPERUnipol resta sotto i livelli di ieri sera a Piazza Affari, oscillando a 3,712 euro per azione quando sono passati di meno circa 1,4 milioni di pezzi in tarda mattinata. Secondo le ultime indiscrezioni di borsa il gruppo bolognese, già socio al 9,9% in Bper, avrebbe ricevuto il via libera dalla Banca d’Italia ad incrementare la partecipazione sopra la soglia del 10%.

BANCARI IN RIPRESA A PIAZZA AFFARI – In teoria, fanno notare gli analisti di Websim, la compagnia guidata da Carlo Cimbri “potrebbe incrementare la propria quota utilizzando parzialmente i proventi derivanti dal’esercizio dell’opzione put in Popolare Vita”, la joint venture di bancassurance col Banco Bpm. La voce e i primi commenti degli analisti fanno bene a Bper Banca, che risale sopra la soglia dei 4,40 euro per azione segnando un guadagno dello 0,73% con poco più di 1,26 milioni di pezzi passati di mano. A favorire l’ulteriore allungo dei titoli bancari italiani e degli indici di Piazza Affari sono anche le parole di Mario Draghi.

DRAGHI: INFLAZIONE MODESTA PER CAUSE TEMPORANEE – Il numero uno della Bce ha infatti sottolineato come la crescita di Eurolandia sia tornata sopra il trend anche se permane una situazione “inusuale” in cui l’inflazione resta “più modesta, più di quanto ci potremmo aspettare in base agli standard storici”. Una situazione che per Draghi è però legata principalmente a fattori temporanei, un passaggio che per alcuni trader potrebbe indicare la non contrarietà a un futuro ritocco all’insù dei tassi d’interesse di cui beneficerebbe la redditività delle banche del vecchio continente.

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