RENDITE FINANZIARIE – La tassa sulle rendite finanziarie non aumenterà al 22% ma resterà al 20%. A crescere è solamente l’imposta di bollo: dallo 0,15% di oggi passerà allo 0,165%. L’aumento del bollo sui titoli, come riferisce Panorama.it, partirà il primo gennaio 2014 e interesserà tutti gli strumenti detenuti in un dossier titoli, che sono quei “cassetti” dove vengono depositate le azioni o le obbligazioni acquistate da un risparmiatore, ma anche i conti deposito e le polizze. Con questa manovra, lo Stato incasserà 900 milioni di euro in più (stime del governo).
CAPITALI DALL’ESTERO – Sarebbe poi in arrivo un nuovo meccanismo per far rientrare i capitali detenuti in modo illecito all’estero: i contribuenti che decideranno di autodenunciarsi pagheranno tutte le tasse dovute per i periodi soggetti ad accertamento. In cambio, otterranno una riduzione delle sanzioni e, forse, l’estinzione del carico penale. In questo caso, però, il governo non ha fornito stime sul gettito previsto.