DOPO L’ALLUNGO SEGUONO PRESE DI PROFITTO – Mps chiude in calo del 3,3% la prima seduta di novembre, dimezzando il rialzo segnato ieri dopo la diffusione di notizie relative al fatto che Fondazione Mps, tuttora azionista di riferimento col 33,5% del capitale dell’istituto senese, starebbe valutando tra le opzioni per garantire il rimborso di 350 milioni di euro di debito anche una possibile fusione della banca, preferibilmente con un gruppo internazionale. Nei mesi scorsi al riguardo era circolata più volte la voce di un interesse eventuale di Bnp Paribas, che in Italia già controlla Bnl e che dunque potrebbe procedere ad una integrazione dei due istituti.