MILANO PARTE IN MODERATO CALO, OCCHIO ALLA BCE – Piazza Affari attende le decisioni della Bce (che si riunisce oggi) su tassi ufficiali ed eventuali altre misure straordinarie, con una prevalenza di alleggerimenti che portano l’indice Ftse Mib a cedere lo 0,50% dopo una mezzora abbondante di lavoro, mentre il Ftse Italia All-Share oscilla a -0,43% e il paniere Ftse Italia Star recupera lo 0,52%. Tra le blue chip si mettono in luce Diasorin e ancora Pirelli & C., già ieri in deciso allungo dopo la diffusione delle linee guida del nuovo piano industriale 2013-2017. Deboli Bpm, che cede il 4% dopo che Societe Generale ha tagliato da “hold” (mantenere) a “sell” (vendere) il giudizio sul titolo e Standard & Poor’s ha peggiorato ulteriormente il merito di credito, ormai a livello “junk” (spazzatura), da “BB” a “BB-“ dopo l’uscita dell’ex numero uno, Piero Montani, finito a dirigere Banca Carige. In deciso calo anche Telecom Italia, mentre Buzzi Unicem, Mps e Bper oscillano attorno al punto percentuale di perdita.