AZIMUT PERDE QUOTA MA IL BOND PIACE AGLI ANALISTI – Ribasso chiama ribasso a Piazza Affari, anche se potrebbe durare poco: dopo aver chiuso la seduta di ieri in calo del 2,2% a 18,51 euro per azione stamane il titolo Azimut cede un altro 1,5% scivolando a 18,22 euro, dopo aver annunciato il collocamento, concluso ieri, un bond convertibile da 250 milioni di euro presso investitori istituzionali, a condizioni che peraltro gli analisti giudicano positive per la società guidata da Pietro Giuliani. Il rendimento annuo è infatti risultato pari al 2,125%, con un premio di conversione del 30% sul prezzo del titolo equivalente a 24,26 euro per azione. La conversione sarà possibile a partire dal quarto anno di emissione per 3 anni, fino alla scadenza del 24 novembre 2020. In questo modo la società si finanzia a costi contenuti ed è ora in grado di effettuare nuove operazioni di acquisizione che gli esperti di Websim si attendono “nel prossimo futuro” anche se “al momento non sembra ci sia nulla da annunciare”. Da notare che il bond non porterà ad effetti diluitivi per gli azionisti, dato che le obbligazioni saranno convertite in azioni proprie già possedute dalla società e non è prevista l’emissione di nuovi titoli. (l.s.)