LA FED MANDA NUOVI SEGNALI A WALL STREET – Gli stimoli all’economia non possono durare in eterno. Una dichiarazione di buon senso che però se proviene dal presidente della Federal Reserve di Dallas, Richard Fisher, finisce con l’innervosire gli investitori, che da tempo cercano di capire quando la Federal Reserve inizierà a rallentare prima e azzerare poi gli acquisti di bond sul mercato, finora proseguiti al ritmo di 85 miliardi di dollari al mese. Lo stesso Fisher ha peraltro provato a limitare i contraccolpi spiegando che se “il bilancio (della Federal Reserve, ndr) si è gonfiato e a un certo punto dovremo ridurre il passo dell’acquisto di bond” questo “non significa che ci fermeremo: saremo meno accomodanti”. Quanto basta, comunque, perché a un quarto d’ora o poco più dall’apertura della seduta i future sugli indici di Wall Street oscillino in rosso tra il -0,10% e il -0,30%.